
“Sulla scena facevo tutto quello che faceva Fred Astaire, e per di più lo facevo all’indietro e sui tacchi alti” – Ginger Rogers
Le donne sono sempre un pochettino avanti agli uomini. Difficile trovare qualcosa in cui non lo siano. Eppure viene da chiedersi se siano realmente “al posto giusto”… Di fatto l’idea stessa di un Femminile nasce da un pensiero e da un mondo Maschile.
Come è possibile, allora, vivere al Femminile in un mondo al Maschile?
È il tema di cui mi sono occupato come speaker all’evento Diventa la Donna che Vuoi del 18 febbraio a Biella.
Quando dici Donna…
Un modo di dire terribile colmerebbe i puntini con “dici danno”. Dimostrazione, ancora una volta, che il pensiero della natura Femminile nasce e si confina in una ideologia ed un mondo al Maschile.
Di fatto, però, quando diciamo “Donna”, “Femmina” e “Madre”, cosa diciamo?
Etimologicamente Donna significa “domina”, ovvero “anziana” (da signora-senex). Invece il termine Femmina significa letteralmente “colei che allatta” e con la parola “Mamma” si indica la “mammella”.
Insomma: la Femmina è colei che può dare al mondo i figli e nutrirli, la Madre è colei che svolge questo ruolo e quando non lo può più fare è senex, vecchia.
Una donna non avrebbe mai considerato la donna in questo modo.
Da Donna a Dea
Il primo invito che ho fatto, quindi, è stato quello di recuperare una parola che potesse, oggi, indicare in modo libero e completo quello che la donna è. E naturalmente ho proposto il termine “Dea”, “colei che dà la Vita”, perché la donna è questo.
Il “donare la vita”, però, non va visto come qualcosa di legato alla sola nascita: la donna dà continuamente la vita ogni volta che si prende cura di qualcuno o di qualcosa, ogni volta che origina un’idea (che, a differenza del Maschile, riguarderà una comunità di persone e non solo un ego), ogni volta che fa qualsiasi cosa, perché – e in linea di massima gli studi lo dimostrano – la donna tiene tutto insieme contemporaneamente, non dimenticando mai niente e nessuno.
Il Cammino della Dea
Definire in poche fasi quello che potrebbe essere un ideale Cammino della Dea non è affatto semplice, perché ogni donna che si sente su questo sentiero ha caratteristiche proprie e necessità di risvegliare differenti aspetti di sé.
Quel che mi sento di dire è che prima di tutto è necessario re-inventare il Femminile iniziando dalle parole. Trovare qualcosa che ne possa definire appieno il senso ed il valore, al di là degli schemi di senso provenienti dalla cultura dominante.
In secondo luogo la Dea deve recuperare anche il suo potere, che gli è stato sottratto al tempo delle streghe e dell’Inquisizione.
Quando le donne danzavano e celebravano la notte, il fuoco, la natura e il “dio capro”, stavano venerando il Grande Dio Pan, antica divinità ellenica non tanto della natura ma della Vita stessa e della sua capacità (erotica) di generare senza fine.
All’epoca le “streghe” tentavano anche di recuperare il possesso del proprio corpo (che non apparteneva loro), danzando e facendolo liberamente esprimere, e della sessualità.
Tutto questo perché è attraverso il canale erotico / sessuale e fisico che il Sacer si fa sentire. Il “sacer” (da cui sacerdozio) è l’energia della Madre Terra, e le Donne sono le uniche a poterlo incanalare, ascoltare, ricevere.
Fatto questo lavoro sulle parole, che creano i mondi attraverso quella vocina che ci narra continuamente la realtà delle cose, e di recupero del proprio corpo, dell’Eros e della sessualità, è necessario andare a vedere quali sono le immagini interiori che una donna porta con sé e che le dicono “come essere donna”.
Un esempio di queste immagini è dato dalla “Fiaba di Cenerentola” e dalla conseguente attitudine di molte donne di attendere l’arrivo del principe azzurro.
Le immagini che apprendiamo dipingono la costellazione “al Femminile” entro cui ci sarà poi possibile muoverci ed esprimerci per il resto della vita.
Come approfondire?
Se vuoi approfondire il tema ti indico qui sotto alcuni articoli dove puoi trovare quello che cerchi. Altrimenti se vuoi approfondire la tua specifica situazione, l’unico modo è individualmente. In questo caso scrivimi nei commenti (non li pubblicherò online, ma ne prenderò il contatto email per riscriverti) in modo che possiamo iniziare a parlarne – inserisci la mail, nome e cognome e la motivazione della tua richiesta, per favore!
Non ti garantisco niente, magari non so indicarti il prossimo passo, ma di certo saprò ascoltarti senza giudizio ^_^
ARTICOLI UTILI
- Generazione Cenerentola, quali sono i “danni” creati da questa fiaba;
- Thonban Hla, e i quattro aspetti della Dea;
- Il bacio erotico nelle Fiabe e il risveglio di Anima;
- Amore, Eros e Sesso; differenze sostanziali e giusta funzione per ognuno;
- L’Eros Sciamanico; come andare “al di là”, attraverso l’Eros;
- La Loba; la Lupa, la Donna-Dea e “Donne che corrono coi Lupi”.
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