![Terre di Mezzo e Mondi Invisibili. [1/3 La filosofia del “piccolo passo”]](https://www.matteoficara.it/wp-content/uploads/2015/01/header-articoli52.png)
Oggi ci facciamo condurre in un viaggio nelle selvagge Terre di Mezzo, di cui le più conosciute sono, di certo, quelle di J.R.R. Tolkien in “Il Signore degli Anelli”. Eppure non sono le uniche: anche le vicende di Harry Potter si ambientano in una “terra di mezzo”, e così tutte le vicende narrate nei libri fantasy, nelle favole (come in Peter Pan e l’isola-che-non-c’è) e nei miti.
Ed ancora, sono Terre di Mezzo anche i “Mondi Invisibili” (dei quali molto parla anche l’amico Igor Sibaldi) ai quali accediamo attraverso stati “altri” di coscienza, come la meditazione o l’ipnosi.
Ma perché i Mondi Invisibili sono Terre di Mezzo (e viceversa)?
In base a quale criterio possiamo definire “di mezzo” queste terre?
Come diceva un maestro della Cina antica autore del Tao Te Ching, il misterioso Lao Tzu, “Anche il più lungo viaggio inizia con un piccolo passo”, per cui… iniziamo.
Le Terre di Mezzo ed i Mondi Invisibili
Bisogna, in primis, capire che cosa si intende con la terminologia “Terra di Mezzo” e per farlo ci possono essere d’aiuto alcune domande come:
Perché si chiamano “terre”?
E perché “di mezzo”? In mezzo a che cosa stanno?
Il fatto che vengano chiamate “terre” ci indica che sono – in qualche modo – calpestabili.
E questo è di buon auspicio per il nostro “piccolo passo”: queste terre sembrano essere fatte di un qualche tipo di sostanza di una certa concretezza che ha un particolare potere salvifico: “Terra!” è – ad es. – il grido della vedetta sulla nave di Cristoforo Colombo, che scoprì “nuove terre”, e fu anche l’esclamazione di Noè, quando vide finalmente una sponda.
Insomma, dopo un lungo viaggio, finalmente si arriva a queste Terre, che sono – in un certo modo – un “al di là”, un Nuovo Mondo dov’è possibile una vita nuova (o diversa).
In che modo è possibile vivere in una “terra di mezzo”?
Eh, sarebbe da chiederlo ad un Hobbit, o ad un Nano o ad un Elfo. Ma fintanto che ne cerco uno, vediamo di comprendere come si può fare, vedendo la cosa da un altro punto di vista: quello della coscienza.
Mondi e Coscienza
Tutto ciò che esiste, esiste nella nostra coscienza.
Quantomeno, non possiamo sapere con certezza se esista anche “fuori”, perché tutto il nostro mondo è dato dalle proiezioni della nostra coscienza: la realtà degli oggetti percepiti, le emozioni, i pensieri, rientrano tutti nella sfera del percepibile dalla coscienza.
E vi rientrano anche i sogni, ad esempio, che sono un “terreno” particolare, in cui entriamo esclusivamente con un particolare tipo di coscienza, e che hanno la capacità di comportare modificazioni a livello fisico: quando sogni di correre, ad esempio, ti svegli col fiatone.
Questo particolare potere che hanno i sogni indica che i Mondi di Mezzo attraversano la realtà delle cose, quella nella quale proiettiamo la nostra coscienza con più continuità e della/nella quale possiamo dirci “nati e viventi”.
Il sogno è la prima (perché più conosciuta) delle nostre Terre di Mezzo. E ci aiuta a comprendere il carattere di questi particolari Mondi, perché sta in mezzo tra due momenti di coscienza: è un po’ come una pausa su uno sparito musicale o la pubblicità durante il film al cinema.
Compreso questo, possiamo dire, allora, che “di mezzo” sono le realtà che si vivono anche nelle profonde meditazioni, nelle visualizzazioni, nelle immaginazioni guidate e non (e talvolta nell’ipnosi), poiché sono tutte delle pause nel continuum della nostra coscienza.
Si può definire una “Terra di Mezzo” uno qualsiasi di questi particolari “Mondi” ai quali abbiamo accesso in stati “altri” (e non alterati) di coscienza. Tutti questi particolari mondi sono invisibili agli occhi, eppure la loro esistenza è tangibile (vedi il sogno) nella concretezza della realtà quotidiana e ad essi si può accedere (per viverli e viverci) semplicemente “spostando” un po’ il nostro punto di vista.
Però… come è possibile “muovere il primo passo” in queste realtà? Che tipo di passo sarà?
E perché farlo?
Il “piccolo passo”
Anche se hanno un qualche tipo di consistenza e si intersecano con la nostra realtà quotidiana, modificandola, in questi “Mondi Invisibili” non è poi così facile muoversi.
Quando eravamo bambini lo facevamo benissimo: avevamo una incredibile capacità magico/alchemica di valicare i confini tra i mondi ed infatti eravamo gli eroi di tutte le nostre realtà interiori: per farlo ci bastava usare l’Immaginazione, quella particolare facoltà del cuore che ci permette dei veri e propri viaggi negli “al di là”.
Ora come allora, il muscolo che permette sia questo shift da un mondo sottile ad un altro, sia il lavoro/cammino in queste realtà profondo, è quello della volontà, di cui l’intenzione è l’atto magico fondamentale: è l’azione della nostra coscienza (a questo proposito consiglio vivamente il libro “Il Potere dell’Intenzione” di Wayne W. Dyer).
Nei propri Mondi Interiori, questi Luoghi Invisibili agli occhi (ma non al cuore), il viaggio è sempre un viaggio di conoscenza di sé e vale la pena di intraprenderlo, se si vuole arrivare al di là di queste Terre di Mezzo, per trovare i nostri “IO” più grandi.
Tanto vale, allora, di preparare uno zaino leggero, che in queste realtà ci si muove velocemente, usando il potere dell’intenzione.
E, naturalmente, l’atto di volontà è anche il solo modo per valicare la soglia del continuum della coscienza e vedere i Mondi più grandi.
Bene, detto questo, non ci resta che scoprire “perché” effettuare questo lungo viaggio. Ma lo vediamo nel prossimo articolo, intitolato: “Terre di Mezzo e Mondi Invisibili. [2/3 I luoghi dei tuoi “io più grandi”].
Le Terre di Mezzo e i Mondi Invisibili esistono! All’inizio tutto era una sola essenza, ma qualche cosa ci ha diviso in tante entità separate in corpi, ma non ci ha diviso nella Coscienza. Attendo il seguito per ripercorrere il cammino primordiale verso la riunificazione.
Ciao Emilio
e bentornato sul blog ^_^
Ben trovato Matteo e Congratulazioni!E’ un piacere leggerti, meditarci su e…..forse “incontrarti” un giorno in quelle Terre di Mezzo… Grazie!
Ciao Perla Viola ^_^
ben trovata (e ri-trovata) e grazie per complimenti/congratulazioni.
Per incontrarsi nelle Terre di Mezzo… chissà! Ci sono sempre più
persone che dicono di vedermi nei sogni o in altro modo, va a finire
che prima o poi capita sul serio.
^_^
Un abbraccio e… a presto!