
“Il simbolo non è né allegoria né segno ma l’immagine di un contenuto che per la massima parte trascende la coscienza” – Carl Gustav Jung
Tra i molti insegnamenti che ho ricevuto da Le Stanze dell’Immaginazione ce n’è uno che getta una luce diversa sui concetti di archetipo, simbolo e su quello più generale di immagine.
Potrei quasi definire questa innovazione come “grammaticale”, perché cambia modo di intendere tutto il lavoro con le immagini (interiori) ed è sicuramente anche innovativo, perché definisce nitidamente quali siano le caratteristi, i modi ed i motivi, di un lavoro autonomo di conoscenza di sé.