
Mary Poppins è tornata. Non solo nelle sale dei cinema, ma cerca spazio anche nei luoghi della coscienza ove già un tempo aveva messo piede. È tornata perché non era stata capita: la sua non era magia, ma la consapevolezza illuminata di un Buddha o di una Salvatrice.
Se hai visto la Mary Poppins del 1964, probabilmente hai molto da ridire su questa affermazione, perché ti ricordi una tata in stile “London“, non solo simpaticissima e capace di cantare e ballare, ma anche un po’ magica; insomma, un’immagine un po’ lontana dall’idea di un Buddha o di una Salvatrice.
Eppure è proprio quello il suo ruolo. Ti invito a scoprire perché…