![La Filosofia del Cuore. [3/3 Miracolo e Meraviglia]](https://www.matteoficara.it/wp-content/uploads/2014/12/header-articoli50.png)
Eccoci finalmente all’ultimo di questi tre articoli sulla Filosofia del Cuore (che è anche una Filosofia del Profondo), dedicato interamente alla questione del vedere, nelle sue forme del “miracolo” e della “meraviglia”.
“La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore” – Platone
E non avrebbe potuto essere altrimenti, d’altronde, perché dopo il primo articolo (dal titolo “L’Amore non è un verbo da coniugare”) ed il secondo sul “Cuore focolare e la realtà zolfo”, in cui ci siamo introdotti ad una realtà più alchemica, fatta da un magico zolfo che si accende quando siamo innamorati, oggi non possiamo fare altro che raccogliere queste due realtà particolari dell’Amore e dell’innamoramento e rivisitarle dal punto di vista dell’Immaginazione, che del Cuore è il linguaggio.
Ma in che modo il cuore è legato all’Amore ed all’innamoramento?
E perché mai il miracolo e la meraviglia dovrebbero essere, anch’esse, legate ad Amore ed innamoramento?
Andiamo a scoprirlo…