
Eros e Thanatos, oltre a essere personaggi della filosofia mitologica antica, sono due forze sempre presenti nella vita di ognuno di noi, in ogni momento: lo sciamanesimo li chiamerebbe “il vivente” e “il morente”, l’oriente con Yang e Yin, la psicologia – forse – come pulsione di vita e pulsione di morte.
Eros e Thanatos non sono solo due immagini dell’antica mitologia greca, ma pulsioni interiori dell’uomo e della Natura stessa, direttrici di tutta l’esperienza di vita e dell’esistenza.
Da quando Freud ne parlò diffusamente nel suo “Al di là del principio di piacere”, Eros e Thanatos hanno ritrovato un posto importante nel luogo che spettava loro: la psicologia e la filosofia del profondo; dove sono rappresentanti di quelle forze primordiali, extra-umane, che guidano i destini di ognuno di noi.