
Quali sono le caratteristiche che ci distinguono come Specie? La posizione eretta, il pollice opponibile, la facoltà di creare strumenti che risolvano le nostre mancanze? Sembra di no. La scienza dice che alla base della nostra identità di Sapiens ci sono le facoltà del cuore, come l’Immaginazione e la Compassione.
Recentemente ho letto un interessante articolo di Dacher Keltner founder director del GreaterGood Center, il centro di ricerca di Psicologia Positiva della Berkley. L’articolo non è nuovo (datato 2012), ma fa ancora molto effetto: parla della Compassione come carattere distintivo della nostra Specie e lo fa in termini scientifici.
In questo articolo te ne voglio parlare e inoltre ho aggiunto una breve riflessione di tipo antropologico, che è facile desumere da qualsiasi testo di Yuval Noah Harari, ovvero che – tra tutte – è stata la facoltà dell’immaginazione ad averci permesso di distinguerci dalle altre specie.
Dato che compassione e immaginazione hanno ambedue sede nel cuore, viene da pensare che l’evoluzione naturale della specie sia proprio nella direzione del cuore.