
L’estate è il momento migliore per prendersi quella mezzora di amaca e farsi un riposino, godendosi un po’ di brezza e il canto delle cicale. Questa situazione è una delle mie preferite per lavorare sull’espansione della coscienza, in particolar modo partire dalla Presenza e ampliare il campo cosciente grazie a quelli che comunemente sono chiamati “disturbi” dell’Attenzione, come ad esempio gli insetti che ti camminano addosso e le famigerate “mosche”.
Ma andiamo con ordine e vediamo come è possibile fare un lavoro su di sé attraverso questi elementi di “disturbo”.