
Cadere e rialzarsi. Capitano storie di difficoltà, di scelte infelici, di incomprensioni e di imprevisti. Capita anche di uscirne, a volte grazie a risorse inattese. Ecco l’importanza di portare consapevolezza sui propri punti di forza: rendere più rapido il processo del rialzarsi.
Gennaio 2021 ha segnato, per me, l’inizio di qualcosa di nuovo: la società.
Con la mia consorte e socia, Lara Lucaccioni, abbiamo aperto Happiness for Future srl, startup innovativa e società che si occupa di formazione. Da una parte, insomma, abbiamo messo insieme le nostre storie ed esperienze, dall’altra progettiamo il futuro.
Da quando abbiamo iniziato, il mio ruolo – da visionario – è passato ad essere “risolutore di problemi”.
Immagina: un pesci, esperto di immaginazione, filosofo, invischiato nei cavilli burocratici.
È stato quasi come la depressione di tanti anni fa… però ora so come uscire dai loop negativi, riconnettendomi ad una fonte di energia senza fine e trovando risorse che mi permettono di superare ogni sfida: conosco i miei punti di forza in modo consapevole.
Punti di Forza
VIA Institute.
Agli inizi degli anni 2000, Seligman e Peterson hanno creato – con un’equipe di oltre 60 scienziati ed in tre anni di ricerche – il sistema Values in Action (VIA) Character Strenghts. Uno studio per cui sono stati individuati ben 24 punti di forza universali, validi per tutti e per tutte le culture, che si possono scoprire facendo un semplicissimo questionario: http://matteoficara.pro.viasurvey.org
In poche parole: fai un questionario (sono 96 domande) e scopri i tuoi Punti di Forza.
Li hai tutti e 24, ma ognuno di noi in un’ordine particolare e – secondo questo sistema – l’importante (almeno agli inizi) è conoscere i primi 5, per coltivarli, portandoli a consapevolezza piena per poi agirli e ottenerne tutti i benefici.
Ecco i miei primi cinque, che metto in opera quando mi sento giù, senza energia, senza soluzione o via d’uscita, quando devo affrontare i problemi e le difficoltà, perché mi aiutano ad avere più energia ed a superare gli ostacoli:
- Creatività
- Pensiero Critico (Judgement)
- Speranza
- Spiritualità
- Amore della conoscenza
Benefici della consapevolezza dei punti di forza.
Il sistema nasce principalmente come studio sul benessere, quindi conoscere ed agire i tuoi punti di forza ti permette di stare meglio. Prova a pensarci:
- riesci a fare di più, spendendo meno energia – quando applichi i punti di forza entri in uno stato di flusso;
- aumenti la tua autostima – perché sai su cosa puoi puntare e realizzi di più;
- conosci delle attività che, quando le fai, ti fanno sentire meglio;
- crei circoli virtuosi – attivare un punto di forza, significa attivare una rete di processi positivi;
- sei più felice – perché fai qualcosa in cui ti riconosci e ti ingaggia;
- eviti di stressarti e gestisci meglio la tua energia – eviti sovrauso e sottouso dei punti di forza;
- aumenti il senso del vivere.
Storie di Forza
Che la forza sia con te.
La frase più famosa, probabilmente, della saga di Star Wars. Sei parole che contengono un monito, un’energia ed un insegnamento: c’è una forza universale e non personale dalla quale puoi attingere energia, sempre. I maestri Jedi (e la loro controparte negativa i Sith) sanno come collegarsi a questa sorgente e come usare la forza per fare del bene, aumentare possibilità, amministrare la giustizia.
Il viaggio dell’eroe.
Ti chiederai cosa c’entra la storia di Star Wars con i Punti di Forza… la risposta è tutta inscritta nelle ricerche di J. Campbell, riassunte nella matrice del “viaggio dell’eroe”: una meta struttura, riconoscibile in ogni narrazione (dai miti antichi, alle fiabe, dai film di oggi, alla vita di ognuno).
Un viaggio che inizia da un momento in cui “va tutto bene”, poi le cose peggiorano, precipitano, portando l’eroe in una specie di inferno, da cui – però – farà ritorno, vincitore. Un’impresa da eroi…
Di fatto, lo studio del VIA Institute, ha cercato i punti di forza proprio lì: nelle storie di eroi antichi, nei miti e nelle leggende, nel folclore e nelle leggende, come anche nella cultura attuale dei popoli del mondo e in quelli immaginari. Da sempre trasportiamo, nelle culture e negli immaginari, raffigurazioni di esseri speciali, con capacità incredibili: i punti di forza.
Quei punti di forza, sono anche dentro di noi.
Ecco perché è così importante conoscerli, portarli a consapevolezza e conoscerne le storie di potere: ricollegano l’immaginazione agli dèi ed eroi, avatar di racconti, filosofie, miti e religioni e ci slanciano verso di essi, facendoceli in parte incarnare: e così ci sentiamo “astuti come Ulisse” (o come un Tony Stark, per i più moderni), “carismatici come Enea” (o come Capitan America) e via dicendo. Le loro storie, diventano le nostre storie. O quantomeno per un momento si toccano.
Ho parlato più volte dei benefici dell’intelligenza narrativa, come ad esempio nell’articolo sull’ “Effetto Batman“, in cui si mostra come, il crearsi degli avatar, aumenti l’autostima. Quello che accade quando troviamo ed usiamo in modo consapevole i nostri punti di forza, è qualcosa di simile: ci colleghiamo con qualcosa che ci dà una profonda forza. Storie di forza.
Un passo alla volta
Ogni viaggio inizia con un piccolo passo.
Uno dei miei eroi è sicuramente Lao Tzu, eroe della conoscenza (e di fatto ho “amore della conoscenza” e mi occupo di filosofia), che ci ha lasciato un’enorme quantità di riflessioni, metaforiche, poetiche, di una filosofia sopraffina. Diceva che ogni viaggio inizia con un piccolo passo, ecco perché, anche per te, il viaggio verso i Punti di Forza, può iniziare con un’azione semplice: compilare il questionario e scoprire i Punti di Forza del Carattere: http://matteoficara.pro.viasurvey.org
Hai già il questionario compilato?
Un buon secondo passo è il workshop sui Punti di Forza in cui ti guido ad averne maggiore consapevolezza: https://www.matteoficara.it/punti-forza/
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