
Ho già parlato molte volte di Sogno e di Desiderio presi singolarmente, ma ne ho parlato insieme – per dire in che modo sono in relazione tra loro – solo all’evento “Crea la Vita che Vuoi 2018” di Daniela Ardelean.
Se ne hai curiosità, in questo articolo trovi un estratto (nutriente) di quel mio speech, che ha come filo rosso: scopri come realizzare il tuo Sogno, desiderando…
Il Sogno e non “i sogni”
Mi piace parlare di Sogno al singolare, perché al plurale indica chiaramente quello che accade nella fase onirica, mentre qui voglio parlarti di quel progetto o prospettiva che sogni ad occhi aperti, quell’idea che ti piacerebbe realizzare, perché darebbe un senso alla tua vita. Un Sogno, insomma.
Il migliore modo che ho trovato finora per descriverlo è:
quella prospettiva di vita che ha senso, fortemente senso, e che come tale dà senso alla Vita
Se quindi ti aspettavi un articolo sulla fase onirica, non è questo: qui ti parlo di come il desiderio ti permette di realizzare quelle intuizione di Felicità e ampiezza che, ogni tanto, hai.
I Sogno fuori dal cassetto
Nel senso che non ci sono mai stati, i sogni, nel cassetto: nel cassetto ci sei tu e i sogni stanno fuori.
Il cassetto è quello spazio ridotto e minuscolo del “mondo” (lat. mundus, ordinato, pulito), ovvero il sistema di percezione delle cose ad opera delle categorie automatiche del mentale“: è il mondo per come lo vedi.
È il regno su cui domina un pezzettino di te, quell’ “io/ego” il cui modo di pensare è il giudizio.
I confini del suo mondo sono ristretti: lo devono essere perché il suo desiderio più grande è quello del controllo e se i confini si allargano molto non riesce più ad estenderlo ovunque.
In tutto questo i sogni non ci sono: per essere tali, i sogni devono essere quegli orizzonti lontani, quelle luci nel buio, che ti ispirano a qualcosa di diverso. Immaginali come le stelle nel cielo notturno che vedi affacciandoti alla finestra della tua camera.
Quando pensi ad un sogno e dici cose come “Io non posso farlo” o “È troppo grande per me”, hai perfettamente ragione e sei sulla buona strada: hai appena scoperto che il tuo “io” attuale è più piccolo del tuo sogno e che, quindi, quel sogno è fuori dal cassetto / dominio dell’ego. È un buon sogno: vuol dire che in quel sogno c’è una vastità, per te.
Sognare e desiderare
Quindi: i sogni sono fuori dal cassetto, sono quelle stelle lontane verso cui tendere e, per vederli puoi usare l’Immaginazione: solo così puoi scorgere quelle idee che galleggiano negli spazi di infinita possibilità, affacciandoti al di là dei confini del mentale.
Invece per realizzare i Sogni puoi usare il Desiderio, uno dei tuoi poteri più grandi, che ti permette un fortissimo “volere” e quindi, un’enorme quantità di volontà da investire per fare tutta la strada tra dove sei e dove vorresti essere.
Hai compreso bene: quando vedi un Sogno, allora hai la possibilità di allargare i confini del tuo mondo. Rendi vera questa possibilità se hai il coraggio di tornare più volte a guardare quel sogno, iniziando a marcarne i confini e a capirne – diciamo così – la “geografia”.
E quando lo hai fatto, quando hai non più un’idea ma una mappa del Sogno, allora inizia a volerlo: desidera tutto quello che c’è entro il nuovo mondo e, mentre lo vorrai, lo starai conquistando.
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