
Lavorando, in particolar modo con Le Stanze dell’Immaginazione, mi capita ancora spesso di trovarmi innanzi a delle dinamiche tipiche della “generazione Cenerentola”, ovvero situazioni in cui maschile e femminile sono vissuti in modo simile a quanto si è appreso dalle idee di Principessa e Principe Azzurro.
Si potrebbe pensare che sia una bella cosa, dato che quelle fiabe hanno sempre un “lieto fine”, eppure non è così…
Principessa e Principe Azzurro
Come capita in moltissime fiabe, di cui – tra le tante – prendiamo in esempio Cenerentola, ci sono spesso un Principe Azzurro, che è principe fin dall’inizio, che incontra una fanciulla, una serva, una povera, che poi diverrà la sua Principessa.
Affacciandosi alle “fiabe” di oggi (perlopiù cartoni animati che riprendono o raccontano storie) si può notare che questa tendenza è ora invertita: la Principessa è tale fin da principio (accade anche nel cartone animato Oceania).
“In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l’altro nell’abisso” – Paulo Coelho
Una dinamica resta però identica: Principessa e Principe (o Semi-Dio, o sorelle, ecc…) alla fine si ricongiungono e si completano. E’ il momento del “e vissero per sempre felici e contenti”, che denota la fine del Viaggio dell’Eroe compiuto assieme e che vede calare il sipario sulla vicenda.
Si potrebbero leggere le fiabe che hanno questa impostazione – anche se poi ognuna di loro (almeno le fiabe originarie) insegna una via diversa – tutte allo stesso modo: il ritrovamento di Anima e Animus, di Cuore e Intelletto, di Invisibile e Visibile. Ed allora veramente non ha molta importanza il “chi” veste il ruolo del Principe, perché denota sempre una mancanza profonda, una scissione, che ognuno di noi ha (ed è) e che cerca di colmare.
Il ritrovamento Principessa e Principe è il ricongiungimento dello strappo originario, il ritorno dalla caduta, il viaggio che colma la lontananza tra io-cosciente ed Anima.
Immaginazione, Fiabe e Anima
Ma che cosa accade dopo la fine?
Quel che sappiamo delle fiabe e dei loro personaggi è che “vissero felici e contenti”. Cosa, invece, non sappiamo?
Questa giovane coppia di bellissimi si è incontrata, innamorata, ritrovata e baciata. E poi?
Quello che manca nel racconto di queste fiabe è il lato erotico della relazione tra Principessa e Principe Azzurro.
Certo, la censura, il fatto che taluni racconti poi andrebbero raccontati ai bambini, il buon senso, sembrano essere dei buoni motivi per evitare questa parte del racconto, però… di fatto, lasciano un sospeso.
Quello che sappiamo oggi, perché vi facciamo attenzione anche nel racconto di storie nelle scuole, è che il bambino ascoltando non solo fantastica, ma crea il suo mondo, imparando delle regole. E saranno poi quelle azioni, quei modi di fare, quei confini, che delimiteranno il suo agire nel mondo, anche da adulto.
Perché le fiabe sono racconti immaginali e, come tali, parlano direttamente al Cuore. Le fiabe fanno Anima.
Generazione Cenerentola. Al di là del Principe Azzurro
Ecco perché oggi mi trovo spesso a lavorare con storie di donne che cercano il Principe Azzurro anche da adulte.
Certo ci si potrebbe chiedere “che male c’è?”. Apparentemente nessun male, ma di fatto cercare il Principe Azzurro spesso significa cercare un uomo “perfetto”, “ideale”, “romantico” e… “per sempre”.
Significa quindi porsi in attesa di “quello giusto” e intendere con questo “giusto” un uomo delicato e romantico, sensibile.
Non si parla mai – però – del lato sessuale, dell’intesa erotica, del piacere.
Ed ecco che allora la donna, combattuta tra quello di cui sente di avere bisogno e quello che “sa”, si divide.
E magari rinuncia a tutti gli uomini che le capitano nella vita, perché “non sarebbe stato per sempre” (“non era quello giusto”, per cosa?), o magari cambia partner continuamente.
Oppure ancora, perché la storia che ci si racconta è personale e interiore, semplicemente la donna si trova divisa tra un volere passionale ed uno affettivo (romantico) che non sa più come conciliare.
E pensare che le fiabe, invece, generalmente raccontano proprio storie di “in-namoramento”, ovvero di come stare nel Cuore e riportare ad unione tutte le proprie “divise identità e volontà”…
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