![Come guarire dolori fisici con Le Stanze dell’Immaginazione. [Storie]](https://www.matteoficara.it/wp-content/uploads/2018/06/guarire-dolori-fisici-con-le-stanze-immaginazione.png)
Uno degli effetti scaturiti dal lavoro con Le Stanze dell’Immaginazione che mi ha più colpito è stato sicuramente quello di cui mi ha raccontato G.L., quando mi ha scritto di aver usato uno dei poteri della Stanza n.9 per guarire un dolore fisico che durava da più di un mese.
Di fatto, la logica che ha utilizzato rispecchia il funzionamento delle Stanze alla perfezione e non avrei dovuto meravigliarmi, eppure era un uso a cui non avevo ancora mai pensato e questo mi colpì.
La Stanza n.9, “dei Desideri”
Tra le nove Stanze, quella dei Desideri appare come un enorme giardino dell’Eden, al cui centro c’è un grande albero, raggiungibile con un sentiero ciottolato, che gli gira attorno. In questo ambiente è possibile attivare diverse funzioni (i “poteri” intesi nel senso “quello che può fare”): si possono ricevere e coltivare i desideri, che si manifestano sotto forma di fiori da curare, e si può rifasare la frequenza del proprio campo – e con esso le cellule – sulle frequenze della natura (432Hz).
Quando ho ricevuto Le Stanze dell’Immaginazione mi sono subito innamorato di questa idea che i desideri non si “vogliono” ma si ricevono e che, prendendo la forma di fiori, essi non solo rappresentano possibili aperture/fioriture personali e interiori, ma che siano qualcosa che richiede delle cure costanti, se si vuole che crescano.
Allo stesso modo, ho amato molto l’albero, col quale si vive un’esperienza di fusione profonda, che ci riconnette con le nostre doppie radici: quelle che sprofondano nella madre Terra e quelle – chiamate “rami” – che si allungano dentro l’intangibile padre cielo.
La guarigione di G.L.
Un giorno, all’improvviso, G.L. mi scrive raccontandomi che aveva finalmente guarito un dolore al piede che si portava dietro da più di un mese e verso il quale aveva veramente provato di tutto: sedute e trattamenti, unguenti, medicinali e via dicendo… Ma solo quel lavoro con Le Stanze dell’Immaginazione l’aveva portata a guarigione.
Mi raccontò che era scesa nelle sue Stanze seguendo il rilassamento guidato e, una volta raggiunta la Stanza centrale (quella dei Desideri: è al centro), abbracciato l’albero, in quel momento di pace, amore e di rifasamento del campo e delle cellule, ha sentito il dolore lentamente affievolirsi fino a sparire. E non si è più presentato.
Potere delle coccole, dell’Amore e della frequenza della natura!
Immagina di poterti rifasare, in ogni momento – in pochi istanti – alla frequenza più in equilibrio che esiste: è come rimettersi in pace tra le due frequenze del cielo e della terra, del padre e della madre invisibili, intesi in senso sciamano (o archetipale) come quelle forze alle quali siamo costantemente appesi. Una meraviglia, un miracolo che può avvenire in ogni istante e darti profonda pace e serenità.
Chissà quali magie può fare per te la Stanza n.9!
Per scoprirlo, l’unico modo è imparare il cammino, seguendo uno dei corsi di Attivazione che tengo un po’ in tutta Italia.
Meraviglioso!
Sono d’accordo! ^_^