
Si parla molto di Mandala, oggi. Ma cosa sono? Costruzioni geometriche dell’anima, rendiconti delle forze dell’universo, rappresentazioni dei misteri dell’invisibile. Ce ne parla Giuseppe Tucci, autorevolissimo orientalista maceratese.
Che cos’è un mandala e come funziona?
È stata questa la domanda che mi ha portato a curiosare in Teoria e pratica del Mandala, dell’autorevole Giuseppe Tucci:
“Giuseppe Vincenzo Tucci (Macerata, 5 giugno 1894 – San Polo dei Cavalieri, 5 aprile 1984) è stato un orientalista, esploratore e storico delle religioni italiano. Autore di ca 360 pubblicazioni, tra articoli scientifici, libri ed opere divulgative, condusse diverse spedizioni archeologiche in Tibet, India, Afghanistan ed Iran. Durante la sua vita era unanimemente considerato il più grande tibetologo del mondo” – Wikipedia
Certo, avevo qualche remora, dato che è un testo per chi è un po’ più pratico, sia della filosofia orientale (e delle macro e micro differenze tra buddhismo, scivaismo, induismo) che della loro terminologia (l’introduzione è su “trascrizione e pronuncia”).
Ma è stata comunque una lettura profondamente nutriente, capace di accompagnarmi nella “teoria e pratica del mandala”, dalla sua concezione, fino al rito, portato nel corpo con il respiro.
Sì, perché anche il nostro corpo è un mandala…