
“Il primo pensiero di Dio fu un angelo. La prima parola di Dio fu un uomo” – Kahlil Gibran
L’esistenza degli Angeli è una cosa che mi affascina da molto tempo.
Esistono veramente? Se esistono, come sono fatti? Di cosa? Che tipo di vita vivono? È possibile comunicarci?
Ammettere la loro esistenza significa ammettere la veridicità di una qualche religione o di un testo sacro?
Beh, ecco a cosa mi hanno portato le me ricerche…
Influenze Angeliche
Quando capita di “prendere” l’influenza, da dove la prendiamo? La malattia, sembrerebbe, da qualche tipo di batterio, ma quando è un’ideologia ad influenzarci, come avviene?
A me piace vedere tutte le cose come se fossero “vive”, cioè animate da uno spirito. È il modo migliore, per me, di intendere il modo di dire “tutto è energia”. In questo caso, quindi, quando ci influenziamo, stiamo letteralmente permettendo ad un’energia, un’anima o – come lo direbbe un nativo americano – uno “spirito” di partecipare alla nostra essenza.
È questo che intendo io con un Angelo: una frequenza, un’energia, uno spirito esistente in qualche modo, al quale possiamo permettere di accedere alla nostra realtà.
L’angelologia di Igor Sibaldi
Sembra essere in accordo con questa teoria anche Igor Sibaldi, che nel suo “Libro degli Angeli” descrive queste influenze come delle “correnti” nelle quali è possibile immettersi per facilitare determinati periodi dell’anno.
Allo studio degli Angeli (Angelologia) si può accedere in moltissimi modi, qui seguirò solo delle linee che ho trovato simili a quelle riscontrate nelle mie ricerche (l’Angelologia secondo Igor Sibaldi), ma ti invito – se è un ambiente di studi che ti attrae – ad approfondire ulterioremente.
Secondo gli studi di Sibaldi, ogni 5 giorni cambia l’influenza angelica e conoscerla è utile per ottimizzare l’uso della nostra energia in quel determinato periodo: insomma, sono indicazioni di massima su cosa fare e cosa evitare.
Rileggendo così il significato dei “Messaggeri”, notiamo che possiamo incanalarci in più correnti: quella dell’Angelo dei giorni in cui siamo nati, la cui influenza durerà per tutta la vita, e quella dell’Angelo del giorno (che cambia ogni 5 giorni circa).
Nel suo libro, Igor delinea dei caratteri per ogni Angelo. E nella più recente “Agenda degli Angeli”, invece, indica degli esercizi utili da fare per ogni Angelo (quindi esercizi per un anno intero, divisi ogni 5 giorni).
Ma quindi, gli Angeli esistono?
Sì e no. Se “tutto è energia”, allora un Angelo (che in greco significa “messaggero”) è una frequenza, ovvero un addensamento coerente di energia che risponde ad un qualche “nome”: immagina come potrebbe essere la natura delle cose se le guardi dal punto di vista dell'”energia”… una specie di oceano indistinto di acqua, dove ci sono degli addensamenti (tipo le onde, i laghi, i fiumi, i mari) a cui noi diamo una definizione specifica per distinguerle dal resto, ma senza strapparle via da quella sottile unità ed identità.
Un nome, un’etichetta, una coscienza o un soffio di vita, sono quel “qualcosa” che definisce una realtà, distinguendola dal resto e dandole una specie di “realtà ed autonomia”.
Visti in questo modo, non solo gli Angeli “esistono”, ma anche ogni nome che usiamo, alla fin fin fine, È un’Anima, uno spirito, una vita.
E allo stesso modo lo siamo noi…
“Il primo pensiero di Dio fu un angelo. La prima parola di Dio fu un uomo” – Kahlil Gibran
Molto interessante
Grazie Antonietta ^_^
Felice che abbia stimolato, in te, del pensiero.