matteoficara.it

ebook

  • MI PRESENTO
  • BLOG
  • LIBRI
    • Pensare per Immagini
    • Andata e Ritorno
    • Le Stanze dell’Immaginazione
    • Le Nuove Terre
  • CORSI
    • Le Stanze dell’Immaginazione – live
    • Le Stanze dell’Immaginazione® – videocorso
    • Ikigai – videocorso
    • Punti di Forza
  • INCONTRI 1-a-1
  • CONTATTI & NL

18 Febbraio 2020 By Matteo Ficara Leave a Comment

Aphantasia. È possibile “non vedere” con l’immaginazione.

Aphantasia. È possibile “non vedere” con l’immaginazione.

È possibile “non vedere”: se si hanno difficoltà o impossibilità di immaginare qualcosa che in quel momento non è lì vicino, potrebbe  essere per il fenomeno detto “aphantasia”. Almeno per lo studio di Adam Zeman dell’Exeter University.

Nel 2015 è stato dato un nome a quella difficoltà che hanno alcuni nell’usare l’immaginazione: se un oggetto non è lì vicino a loro, proprio non riescono a vederlo con gli occhi immaginativi.

È il fenomeno dell’aphantasia (o afantastia – italianizzato), a cui è interamente dedicato questo articolo.

 Fantasia e Immaginazione 

Prima di presentarti lo studio, con tutti i link utili per approfondire, ci tengo a evidenziare la differenza tra fantasia e immaginazione: la prima è la capacità di rielaborare immagini, ricombinandole tra loro, mentre la seconda è una vera e propria modalità di pensiero, che ci permette di conoscere / prevedere / creare / intuire qualcosa che non sapevamo ancora.

fantasia-e-immaginazione

È una distinzione che sono riuscito a focalizzare negli anni, grazie alle pratiche e agli studi, come ad esempio il libro “Immaginazione e Memoria” di Oliveiro. 

Ad ogni modo, se vuoi approfondire il tema dell’Immaginazione, ti invito a curiosare su questi articoli:

  • Quale immaginazione? Scoprine tutti i tipi;
  • Il potere dell’Immaginazione;
  • Immaginazione Creatrice;
  • Sei quello che immagini;
  • Immaginazione scientifica.

Negli studi scientifici che troverai linkati in questo articolo, invece, fantasia e immaginazione vengono considerate un po’ come se fossero la stessa cosa: lo studio si basa infatti più sulla capacità di un individuo nel ricreare o meno delle immagini nello spazio delle palpebre chiuse, piuttosto che non sull’uso dell’immaginazione per pensare o portare la propria coscienza a spaziare in luoghi più vasti della coscienza.

 Aphantasia (o afantasia) 

È possibile non vedere. Che tu stia facendo una meditazione o una pratica immaginativa, che sia libera o guidata, che sia un’esperienza di rammemorazione… può capitare di non riuscire a vedere le immagini. È probabilmente afantasia: una specie di blocco nella creazione di immagini di oggetti che non sono fisicamente presenti in quello stesso momento attorno a chi immagina.

afantasia-immaginazione-non-vedere

Lo studio del prof Adam Zeman della Exeter University, reso noto anche dalla BBC nel 2015, ha spopolato nei social (in particolar modo su twitter), permettendo a chi avevo questa difficoltà di darle finalmente un nome. 

L’aphantasia è una condizione in cui le persone non sono in grado di visualizzare i volti dei propri cari e per cui contare le pecore è un concetto astratto. Il professor Zeman ha spiegato che l’aphantasia è l’incapacità di visualizzare cose, persone o luoghi, in loro assenza. Ha detto che la condizione può essere causata da lesioni cerebrali, ma sembra verificarsi più comunemente in una forma permanente.

Aphantasia is a condition in which people are unable to visualise the faces of loved ones and for whom counting sheep is an abstract concept.Professor Zeman explained that Aphantasia is the inability to visualise things, people or places in their absence. He said the condition can be brought on as a result of brain injury, but appears to occur more commonly in a lifelong form.
fonte Exeter University: http://www.exeter.ac.uk/research/feature/aphantasia/

L’afantasia può attivarsi dopo un incidente, ma capita anche che sia semplicemente una difficoltà funzionale con la quale le persone si trovano a fare i conti più o meno da sempre, sostituendo all’immaginazione un lavoro concettuale (“contare le pecore è un concetto astratto”).

Come puoi fare a saperlo? L’ideale è sicuramente approfondire lo studio cominciando dalla pagina della Exeter University , per poi fare un po’ di sperimentazione. Mal che va, hai finalmente un nome da poter dare ad una difficoltà che magari hai incontrato nelle tue esperienze.

Se invece la tua è una difficoltà nel mettere bene a fuoco le immagini, allora ti suggerisco questi due articoli, che ho scritto per te:

  • Ti si è “rotta” l’immaginazione? Riparala in 5 mosse;
  • Il corpo immaginale: come migliorare la tua visione immaginale.

Bene, l’articolo finisce qua.
Mi auguro che abbia soddisfatto la tua curiosità.
Se vuoi, puoi scrivermi un feedback nei commenti. Grazie!

 

Per approfondire:

➠ “Immaginazione” (TAG)

➠ “Afantasia”, Exeter University (ARTICOLO ESTERNO)

➠ “Afantasia”, BBC (ARTICOLO ESTERNO)

➠ “Quale Immaginazione? Tutti i tipi”, matteoficara.it (ARTICOLO)

➠ “Il potere dell’Immaginazione”, matteoficara.it (ARTICOLO)

➠ “Immaginazione creatrice”, matteoficara.it (ARTICOLO)

➠ “Sei quello che immagini”, matteoficara.it (ARTICOLO)

➠ “Immaginazione scientifica”, matteoficara.it (ARTICOLO)

➠ “Immaginazione e Memoria”, Alberto Oliveiro (LIBRO)

Ti è piaciuto? Condividilo!

Filed Under: Blog, Consapevolezza, Filosofia del Profondo, Immaginale Tagged With: filosofia, Filosofia del Profondo, Immaginazione

Matteo Ficara

Filosofo, Scrittore
Ideatore di Le Stanze dell'Immaginazione®

Mi impegno a scorgere visioni migliori e a narrare prospettive per realizzare un'evoluzione verso la Specie Felice.
Fin dalle caverne abbiamo raccontato chi siamo nelle immagini disegnate e nelle storie narrate. Raccolgo queste storie antiche, decodifico le immagini con cui ci rappresentiamo oggi e mi impegno a pensare futuro.
.
Scopri di più su di me nella BIO.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

INIZIA LA TUA RICERCA

PER APPROFONDIRE

CATEGORIE

  • Blog (259)
  • Felicità (193)
    • Filosofia del Profondo (193)
      • Consapevolezza (89)
  • Filosofia (126)
    • Filosofia della Specie (107)
      • Antropologia (43)
      • Pensiero Narrativo (75)
        • Narrazione (67)
          • Fiabe (13)
          • Mitologia (6)
          • Narrazioni al Femminile (8)
    • Pensiero Critico (26)
  • Futuro (172)
    • Filosofia del Futuro (55)
    • Pensiero Divergente (51)
      • Stanze Immaginazione (47)
    • Pensiero Sistemico (11)
      • Trend: Ecologia (1)
      • Trend: Economia (4)
      • Trend: Tecnologia (2)
    • Pensiero Visionario (151)
      • Contemplazione (22)
      • Immaginale (133)
  • Recensioni (13)
    • Film (7)

TAG

Antropologia (44) Carlos Castaneda (7) Clarissa Pinkola Estés (13) Contemplazione (23) coscienza (15) Creatività (16) Cuore (6) Desiderio (9) Economia (4) Eros (14) Esplorazioni dell'Io (29) favole (24) felicità (16) filosofia (190) Filosofia del Cuore (30) Filosofia della Specie (57) Filosofia del Profondo (184) Futuro (39) Gurdjieff (15) Harari (18) Henry Corbin (10) Hillman (30) Immaginazione (150) insegnamenti da Le Stanze dell'Immaginazione (12) insegnamenti dalle favole (27) Jung (15) Lavoro (1) Meraviglia (17) mitologia (36) Narrazione (3) Pensare Futuro (23) Pensiero (47) Proposito Evolutivo (2) Punti di Forza (7) rispetto (3) sciamanesimo (26) Scopo (6) Selene Calloni Williams (12) Sibaldi (17) Sogno (9) Specie (34) Storie di lavoro con Le Stanze dell'Immaginazione (6) SuperEroi (3) Tolkien (8) Viaggio Eroe (7)

MATTEO FICARA
Filosofo, Scrittore
Ideatore di Le Stanze dell’Immaginazione

Nel 2010, seguendo gli Spiriti Guida indicati da Igor Sibaldi, scopro Le Stanze dell’Immaginazione, pratica di espansione di coscienza e ampliamento del pensiero.

Le ricerche sul tema Immaginazione mi portano ad approfondire i territori della narrazione, come il mito, la fiaba e il mondo del fantastico; e le regioni del pensiero, dalla filosofia esoterica a quella accademica, approfondendo temi come il pensiero visionario, quello riflessivo, critico e strategico.

Qui trovi la mia STORIA... SCOPRI LA MIA STORIA ... (cliccando qui)

SOCIALIZZIAMO?

  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
https://youtu.be/gyKc213iiYY

PrivacyPolicy

DICONO DI ME…

  • Arianna Possio
    "Matteo è una persona veramente speciale e magica... tra le tante cose belle di lui, quella che mi ha colpito di più è stata la sua umiltà nello spiegarci e nell'accompagnarci in questa esperienza"
    Arianna Possio
  • Paolo Romani
    "Un professionista in gamba. Capace, presente. Ottimo relatore e molto disponibile e paziente"
    Paolo Romani
  • Margherita Caciorgna
    "E' un ottima guida ed è pronto ad andare oltre le sue convinzioni, anche oltre le proprie scoperte. E' un vero ricercatore. Si mette a servizio"
    Margherita Caciorgna
  • Aurora Zito
    "Matteo è un libro aperto, uno di quelli che ti tolgono il sonno perché desideri arrivare in fondo, curiosa di scoprire altri mondi , altre storie in cui leggere e comprendere la tua di storia. Ho trovato leggerezza e umiltà in ogni gesto e in ogni parola. Sguardi che mi hanno fatto sentire a casa"
    Aurora Zito
  • Massimo Ambrosio
    "Una persona preparata. Vincente la forma di dialogo e il non porsi "in cattedra" durante le spiegazioni del corso. A tratti "affascinante"
    Massimo Ambrosio
  • Verena Sommer
    "Mi sembra una persona squisita e con una sensibilità e semplicità. Molto autentico che permette di fare dei viaggi profondi e liberi"
    Verena Sommer
  • Anna Maria De Pasquale
    "Matteo = Matto. Salta fuori la "e" che in fisica rappresenta l'energia. E' la prima cosa che mi è venuta in mente... comunque, a parte gli scherzi, un grandissimo dal punto di vista umano e professionale"
    Anna Maria De Paquale
  • Sergio Gibellini
    "Lo trovo molto creativo ed intelligente, pronto a dare sempre una sua risposta"
    Sergio Gibellini
  • Graziella Lorenzini
    "Mi è piaciuto tantissimo il suo modo di relazionarsi con noi in maniera semplice e gioiosa. "Chi conosce meglio la tua anima di te stesso?", questa frase detta da Matteo è la cosa più bella in assoluto"
    Graziella Lorenzini
  • SoniaDeLeonardis
    "Sono molto grata a Matteo, per la sua empatia, cortesia, umiltà e preparazione. Un incontro che terrò nel cuore"
    Sonia De Leonardis
  • MI PRESENTO
  • BLOG
  • LIBRI
  • CORSI
  • INCONTRI 1-a-1
  • CONTATTI & NL

Copyright © 2023 · Generate Pro On Genesis Framework · WordPress · Log in

Scroll Up